Quando l'amore per un cane fa risparmiare sulle tasse

In poche parole, l'amministrazione propone l'esenzione dalla Tares (per la parte comunale) a coloro che adotteranno un cane. Opzione positiva da tutti i lati, dicevamo.
Lasciamo per un attimo perdere il cuore e guardiamola dal punto di vista delle casse pubbliche. Il randagismo è un problema che in Sicilia ha colori drammatici e spesso rappresenta un vero e proprio pericolo per la salute e la sicurezza pubblica. Un randagio messo in sicurezza , cioè ospitato dall'amministrazione comunale(attualmente sono oltre la trentina), costa circa 1500 euro all'anno. Dato che il mancato incasso della Tares è al massimo di 450 euro, per il Comune l'operazione è in saldo attivo. Da parte dell'amministrazione, per prevenire incivili furbate, si è anche pensato ad una serie di controlli che possano tutelare gli animali adottati, attraverso visite periodiche ma improvvise da parte della polizia locale ai padroni “esentati”. Se guardiamo la prospettiva con gli occhi del cane, è indubbio che lasciare la gabbia e l'amore del volontario per una famiglia adottante è una ricchezza. Ma lo stesso termine, ricchezza, lo useremmo per descrivere il punto di vista dell'umano. Sì, di solito la frase di rito in questi casi è... ci sono tanti umani bisognosi. Ok, ma se si imparasse a guardare il mondo come lo guardano gli occhi di un cane, forse in essi si incrocerebbe quel briciolo d'amore disinteressato in più che servirebbe a stare un po' più “vicino” affettivamente anche agli altri esemplari della nostre specie.